lunedì 23 gennaio 2012

intervista quintupla


Le interviste qua di seguito...the following interviews...questa intervista quintupla era stata fatta da patrick (bassista degli Z.A.T.) per la fanzine RESPIRA, poi respira è morta e le interviste son rimaste sospese nel limbo....

già che eran pronte le pubblico qua di seguito...

le label intervistate sono:

ZAS RECORDS/marco

HANGED RECORDS/tony

L'è TUTT FOLKLOR RECORDS/giulio

REBOUND ACTION RECORDS/capò

C.O.P.S.(A).RECORDS/roby

(sennò poi pare che son scemo e mi intervisto da solo....)


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intervista quintupla part.1:marco/zas records            sabato 26 febbraio 2011 13.24
  
1) Come e quando nasce ZAS Records?

    LA ZAS AUTOPRODUZIONI E’ NATA NEL ’97 COME TAPE LABEL GRAZIE AI CONSIGLI DI UN AMICO CHE ALL’EPOCA VIVEVA DALLE MIE PARTI E

    CHE GESTIVA UNA PICCOLA LABEL/DISTRO D.I.Y. PUNK/HC. IO SEGUIVO LA SCENA HC/PUNK GIA’ DA QUALCHE ANNO BAZZICANDO UN PO’ AI

    CONCERTI NEGLI SQUATS TORINESI E INIZIAI  CON PIRATAGGI SU CASSETTA DI GRUPPI HC/PUNK ITALIANI PRIMI ANNI ’80. ALL’EPOCA QUI

    DALLE MIE PARTI ERAVAMO SI E NO 3 0 4 A SEGUIRE LA “SCENA” HC/PUNK D.I.Y. , ALLORA  INCOMINCIAI A SPOSTARMI DI FREQUENTE I

    WEEK-END VERSO IL TORINESE DOVE SI CREO’ UN GIRO DI AMICI CONTIGUO ALLA “SCENA” D.I.Y….UNA PARTE DI QUESTE PERSONE CONTINUO

    A FREQUENTARLE TUTT’ORA.

    2) Sei solo a portare avanti questo progetto o ti aiuta qualcuno?

       Se sei solo, preferisci così?E se invece siete in piu persone, quali sono i vantaggi

       (o le problematiche) e come vi dividete i compiti?

     SONO SOLO IO A PORTARE AVANTI LA ZAS, UN PO’ PER SCELTA (PREFERISCO GESTIRMELA DA SOLO) ED UN PO’ PER NECESSITA’ (DALLE MIE

    PARTI NON TROVEREI NESSUNO INTERESSATO). I VANTAGGI SONO CHE NON DEVO RENDERE CONTO A NESSUNO DELLE SCELTE CHE FACCIO CON

    L’ETICHETTA E LE PROBLEMATICHE SONO DOVUTE AL FATTO CHE DEVO OCCUPARMI DI TUTTO IO E DELLE VOLTE RIMANE ABBASTANZA

    IMPEGNATIVO.

    3) Quali sono le motivazioni che ti spingono a portare avanti questa etichetta, visto il

       dispendio di soldi (ed i pochissimi introiti) che ciò comporta?

    LA PASSIONE PER CERTE SONORITA’ E UN PARTICOLARE MODO DI VEDERE/GESTIRE LE COSE, NON CERTO PER SUPPOSTI INTROITI….FOSSE PER

    QUELLI AVREI GIA SMESSO DA ANNI…

    4) In base a che cosa scegli i gruppi da produrre? C’è un genere che preferisci?

    DEVONO PIACERMI MUSICALMENTE MA DEVONO AVERE UNA CERTA AFFINITA’ EXTRA-MUSICALE, NON PER FORZA DEVONO ESSERE POLITICIZZATI.

    MUSICALMENTE I “GENERI” CHE PREFERISCO PRODURRE CON L’ETICHETTA SONO L’HC/PUNK VECCHIA SCUOLE E TUTTE LE ESTREMIZZAZIONI DI

    QUEST’ULTIMO VEDI: GRIND/CRUST/POWER-VIOLENCE/ULTRACORE…MI PIACEREBBE ANCHE FARE PIU’ USCITE SUL VERSANTE DOOM/SLUDGE.

    5) Ti limiti solo ai gruppi italiani o dai uno sguardo anche a ciò che accade all’estero?

    SIN DALLE PRIME CASSETTE PRODOTTE AGLI ALBORI DELLA ZAS HO INCOMINCIATO A COLLABORARE ANCHE CON GRUPPI STRANIERI…MI SEMBRA

    UN PO’ RIDUTTIVO DEDICARSI SOLAMENTE A GRUPPI ITALIANI. POSSO DIRE DI AVER FATTO USCITE CON GRUPPI PROVENIENTI UN PO’ DA

    TUTTI I 4 ANGOLI DEL GLOBO….DAL GIAPPONE ALLA FINLANDIA, DA ISRAELE AGLI U.S.A., DALLA POLONIA AL  CANADA…

   

    6) Hai intrapreso una collaborazione particolare con qualche altra etichetta? E come sono i tuoi rapporti con le altre label?

    SPESSO PARTECIPO A CO-PRODUZIONI CON ETICHETTE ITALIANE E STRANIERE. PER ADESSO MI SONO SEMPRE TROVATO BENE A COLLABORARE

    CON ALTRE ETICHETTE E PENSO TUTTO CIO’ RAPPRESENTI AL MEGLIO LO SPIRITO DEL DIY…COMPLICITA’ E COLLABORAZIONE TRA VARIE LABEL

    IN UN MONDO DOVE LA CONCORRENZA SFRENATA E’ LA NORMA E’ UNA COSA IMPORTANTE.

    7) Per delle piccole etichette d.i.y. come la tua, i programmi di condivisione di file tipo soulseek, emule, ecc. sono un

       bene o un male?

    SE INTENDI IL FATTO DI SCARICARE MUSICA “PIRATATA” DA INTERNET PER PRINCIPIO SONO FAVOREVOLE MA ONESTAMENTE LA COSA SI E’

    FATTA SENTIRE A CHI HA UN’ETICHETTA  E LA GENTE CHE SI COMPRA DISCHI E’ SEMPRE MENO ANCHE NEL GIRO DIY. RIMANGO CONTRARIO AD

    OGNI COPYRIGHT MA VI INVITO A SUPPORTARE ETICHETTE E GRUPPI DIY COMPRANDO DISCHI , STATE TRANQUILLI QUI NON SI ARRICCHISCE

    NESSUNO( E SI CERCA DI TENERE PREZZI BASSI) E CI SI MUOVE SOLO PER PASSIONE. SCARICATEVI I DISCHI FUORI STAMPA, I DISCHI SU

    MAJOR E QUELLO CHE NON AVETE LA POSSIBILITA’ DI ACCATTARVI . DELLE VOLTE MI VIENE DA PENSARE CHE PROPRIO ALCUNE PERSONE CHE

    SUONANO IN GRUPPI CHE VOGLIONO FARE UN DISCO SONO I PRIMI A NON SUPPORTARE ALTRI GRUPPI NON PRENDENDO LE LORO USCITE…

    8) Qual è il gruppo da te prodotto che preferisci o a cui sei particolarmente legato?

    NON HO UN GRUPPO PREFERITO, PER UN MOTIVO O PER UN ALTRO SONO LEGATO A QUASI TUTTI I GRUPPI CHE HANNO FATTO USCITE SU ZAS

    (TRANNE RARISSIME ECCEZIONI). UN GRUPPO, TRA GLI ALTRI, A CUI SONO STATO PARTICOLARMENTE LAGATO SONO STATI I MEMENTO MORI

    PER VIA DEL FATTO CHE OLTRE A ESSERE STRA-FIGHI SUL VERSANTE MUSICALE SONO MOLTO AMICO E FREQUENTO SPESSO GLI EX-MEMBRI

    TUTT’ORA.

    9) Portarsi la distro ai concerti e sedersi dietro il banchetto significa stare da soli, rompersi le palle e non vedere i

       gruppi oppure significa scambiare molte chiacchiere, conoscere gente nuova e fare scambi?

    PREMETTO CHE VADO SEMPRE PIU’ DI RADO AI CONCERTI UN PO’ PERCHE’ A TORINO, IL POSTO DOVE FANNO CONCERTI A ME PIU’ VICINO,

    LA MIA DISTRO NON HA MAI AVUTO MOLTE FORTUNE E POI INCOMINCIO AD AVERE UN PO’ IL CULO PESANTE ; ) COMUNQUE DELLE VOLTE

    STARE DIETRO LA DISTRO E’ FIGO E DIVERTENTE E SI HA OCCASIONE DI CHIACCHIERARE CON VARIA GENTE E A DISPOSIZIONE SOTTO IL

    TAVOLO QUALCHE BUONA BIRRETTA. DI CONTRO MOLTE VOLTE PER VEDERSI UN PEZZO DI CONCERTO BISOGNA TROVARE QUALCHE ANIMA PIA CHE

    BUTTI UN OCCHIO ALLA DISTRO.  MA DOPO PIU’ DI 10 ANNI E SEMPRE UN PIACERE QUANDO ARRIVA QUALCUNO AL TAVOLO E SCARTABELLANDO

    I DISCHI AD UN CERTO PUNTO GLI SI ACCENDONO GLI OCCHI QUANDO GLI CAPITA SOTTO MANO IL DISCO CHE CERCAVA…COSI’ COME QUANDO

    ARRIVA QUALCUN* PER UN SEMPLICE BRINDISI.

    10) Quali sono le future produzioni in programma?

    TROPPE…PRIMA O POI DOVREBBERO USCIRE TRA LE ALTRE COSE:

    AGATHOCLES/KAZAMATE Split cd (BELGIO GRIND/MINCECORE-BERGAMO HC/GRIND)

    TERROR FIRMER/EATING MACHINE Split7” (MODENA/BOLONGA/ROMA THRASHING GRINDCORE –U.S.A. GRINDING POWER-VIOLENCE)

    BLUE HOLOCAUST/EXPURGO Split7” (FRANCIA “GIALLO GRIND” –BRASILE GORY GRINDCORE)

    P.L.F./DOWNTRODDEN Split7” (U.S.A. GRINDCORE – SERBIA MACHINEGRIND)

    BESTIAL VOMIT/ARCAGATHUS Split7” (ROMA GRINDNOISE – CANADA GRINDCORE)

    REPULSIONE/S.M.G. Split7” (BOLOGNA ULTRACORE VS MALESIA GRINDCORE)

    HAEMOPHAGUS “SLAVES TO THE NECROMANCER” LP (PALERMO HORRORGRIND)

                 E ALTRO ANCORA.

    11) Spazio finale autogestito per scrivere ciò che vuoi!

    GRAZIE PER L’INTERVISTA , INVITO I LETTORI A SUPPORTARE GRUPPI/ETICHETTE E REALTA’ D.I.Y. NE APROFITTO ANCHE PER FARMI UN

    PO’ DI PUBBLICITA’, A CHI INTERESSASSE RICEVERE IL MIO CATALOGO MAILORDER CON PIU’ DI 1000 VINILI/CD

    HC/GRIND/CRUST/PUNK/SLUDGE/POWER-VIOLENCE/GORE….DA

    TUTTO IL MONDO A PREZZI MODICI MI SCRIVA UNA MAIL A: zasrec@alice.it  o via maispaiss www.myspace.com/zasrec .

    UN SALUTO A TUTTI.

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intervista quintupla part.2:capò/RArecords

    1) Come e quando nasce RA Records?

   

    C) RA nasce nel lontano 1996 come diretta conseguenza dell’ uscita (pardon autoproduzione) di Radio Avana e Flopdown - due

    bands in cui militavo all’epoca -  la cui distribuzione del 7” ep & del Demo “giustificò” la nascita di RA come canale di

    distribuzione dal basso attraverso gli scambi, il mailorder o più semplicemente tramite i banchetti di dischi ai concerti…

    cosa questa che, quasi 15 anni dopo, succede tuttora! Insomma autoprodurre e veicolare la tua “musica” (ma anche quella di

    altri) senza lucro o profitti di sorta…questa è in sintesi l’essenza a di RA Records.   

   

   

    2) Sei solo a portare avanti questo progetto o ti aiuta qualcuno? Se sei solo, preferisci così?E se invece siete in piu

    persone, quali sono i vantaggi (o le problematiche) e come vi dividete i compiti?

   

    C) Per un buon decennio sono stato solo a gestire tutto, se si escludono quei pochi volenterosi che negli anni hanno suonato

     insieme a me e che mi hanno aiutato a caricare/scaricare la distro in giro per Italia e qualche volta per l’ Europa, con il

     caldo e con il freddo. Dal 2007 in concomitanza con la stesura del 3 numero di Play Fast Or Die, una fanzine hc che

    scriviamo qui a Viterbo dal 2004, si è unito alla bella famigliola RA Stefano “il Socio”, amico d’infanzia dello stesso

    quartiere nonché mio attuale bassista nei Neid, a darmi una mano soprattutto sul versante grafico (cosa questa che per me

     ha solo dei vantaggi!) Io invece continuo ad occuparmi di rapporti con i gruppi, di distribuzione e di scambi.  

   

   

    3) Quali sono le motivazioni che ti spingono a portare avanti questa etichetta, visto il dispendio di soldi (ed i pochissimi

     introiti) che ciò comporta?

   

    C) Ricollegandomi alla domanda #1 la motivazione principe è la passione di far girare coerentemente i dischi da te prodotti

     (e con loro le tue idee e la tua rabbia) all’ interno del sano circuito delle autoproduzioni, fuori cioè da quelle tristi

    logiche commerciali a cui il mercato della musica ha passivamente abituato l’ascoltatore medio. Alla fine comunque non è

    neanche tanto un dispendio economico, dato che prima o poi con scambi e conto-vendita in un modo o nell’ altro ci si rientra

     sempre. Potrà sembrare un controsenso ma per me il fatto di non “andarci sopra” con i guadagni per certi versi è pure un

    bene dato che - almeno per RA - questo modo di vivere l’ hardcore dovrà rimanere sempre e solo un hobby e mai e poi mai un

     lavoro.

   

   

    4) In base a che cosa scegli i gruppi da produrre? C’è un genere che preferisci?

   

    C) Il tutto stilisticamente ruota intorno al cosidetto hardcore con tutte le sue varie sfaccettature…io personalmente adoro

     il fastcore, il grind e il punk hc vecchia scuola (se impegnato e politicizzato meglio pure!) Ma la “musica” rimane

    secondaria nella scelta dove per lo più preferisco dare una mano a band di amici o comunque conoscenti.    

   

   

   

    5) Ti limiti solo ai gruppi italiani o dai uno sguardo anche a ciò che accade all’estero?

   

    C) Per comodità ma anche attitudine è chiaro che preferisco supportare realtà a me più vicine (come cantavano dei grandi nel

     1992 “aiuta la tua scena”) anche se, quando ne ho avuto la possibilità, non mi è dispiaciuto far uscite dischi a Migra

    Violenta (Argentina) Opus Dead (Spagna) e Defdump (Lussemburgo).

   

   

   

    6) Hai intrapreso una collaborazione particolare con qualche altra etichetta? E come sono i tuoi rapporti con le altre label?

   

    Nessuna collaborazione particolare ma una generalizzata cerchia di amici & conoscenti che dura da anni e  potremmo ricondurre

     (chi più, chi meno) sotto il nome di diy conspiracy. Da quando ho cominciato molti hanno mollato ma fra i tanti rimasti con

     cui continuo a scambiar dischi e saluti sicuramente Accidia, Iconoclast, Sona Miuzik, Epidemic, Copsa

    (immancabile eh!!) Deny Everything, Agipunk, Porro, Hellnation, Choices Of Your Own.

   

   

   

    7) Per delle piccole etichette d.i.y. come la tua, i programmi di condivisione di file tipo soulseek, emule, ecc. sono un

     bene o un male?

   

    C) Mah credo né un bene né un male, nel senso che questi programmi vanno a ledere soprattutto le grandi major dato che

     ritengo giustissimo scaricare un gruppo che magari sennò saresti costretto a prendere in un negozio a 22 Euro boicottando

     quindi quelle cazzate come siae e copyright. Poi è chiaro, se uno è mentalmente così povero da scaricarsi un disco

    autoprodotto da 5 Euro facesse pure…!

   

   

   

    8) Qual è il gruppo da te prodotto che preferisci o a cui sei particolarmente legato?

   

    Sicuramente (e qui scusate l’eccessivo egocentrismo – ndc!) gli album da me scritti, suonati, registrati, prodotti ed infine

     pure distribuiti!!! Fra i tanti direi Manifold 7”, Flopdown 12” Lp, Tmd “Vincere” Mcd & Neid / Oss Cd. 

   

   

   

    9) Portarsi la distro ai concerti e sedersi dietro il banchetto significa stare da soli, rompersi le palle e non vedere i gruppi oppure significa scambiare molte chiacchiere, conoscere gente nuova e fare scambi?

   

    C) La vivo ancora come una cosa positiva anche se, a parte le chiacchiere con i vari “colleghi”, fra di noi siam sempre gli

     stessi e la concomitanza del tuo concerto (inteso come scarica la strumentazione, fai la scaletta con i gruppi, fai il

    sound, suoni, smonti e ricarichi tutto) ti fa stare dietro i banchetti veramente per poco tempo.

   

   

   

    10) Quali sono le future produzioni in programma?

   

    C) Per l’estate 2010 dovrebbe esser pronto Carlos Dunga Cd ( RA#033) poi boh…c’è sempre in ballo un famoso split Lp con gli

    amici Contrasto di cui parliamo da anni e magari nel 2011 (15nale della nascita di RA) festeggiare con una bella

    discografia/raccolta in Cd dei Neid.  

   

   

   

    11) Spazio finale autogestito per scrivere ciò che vuoi!

   

    C) Intanto un fraterno abbraccio a te per la pazienza e per la disponibilità…per quanto riguarda i lettori ne approfitto per

     un pò di salubre pubblicità-regresso: è da poco uscito lo split Cd Oss!/Neid, il 7” Ep dei milanesi RFT e lo split 7”

    Coloss/Taste The Floor…per qualsiasi altra cosa fatevi pure un giro su: myspace.com/rarecs…support d.i.y. dopodiché

    play fast or die!!!
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intervista quintupla part.3:lè tutt folklor records

    1) L'È TÜTT FOLKLOR records nacque come "movimento" e filosofia di vita intorno al 2003 assieme alla nascita dei primi gruppi

    punk hardcore della nostra zona. Assieme alle idee politiche di rivolta accompagnavamo una filosofia di vita che era più

    incline a sdrammatizzare una realtà che non ci piaceva. Utilizzammo il nome l'é tütt folklor per autoprodurci le prime demo

    tape e cd-r, il nome rimase lo stesso per le uscite successive e solo nel 2007 decidemmo di creare una vera e propria

    etichetta DIY, interessandoci anche alle scene estere, grazie anche ad una rete di contatti che si venne a creare attraverso

     internet.

   

    2) Come membri principali siamo in due, sempre assieme e attivi in diverse band sin dall'inizio ma per quanto riguarda

    attività esterne come concerti e come "gruppo" attivo L'é Tütt Folklor records comprende diversi membri. Siamo in diverse

    band e un unico gruppo di soci da merda belli attivi! Finora abbiamo beneficiato più vantaggi che problematiche, vista la

    stretta collaborazione e intesa che continua a durare negli anni. La divisione dei compiti é sicuramente uno dei vantaggi,

    penso sia avvenuta in maniera molto spontanea e naturale, anche perché per quanto riguarda tutte le faccende burocratiche,

    gli scambi più grossi e le relazioni con i contatti se ne occupa Attila , dal mio canto effettuo lavori di grafica,

    promoting e organizzazione concerti.

   

    3) Come tutte le etichette DIY sicuramente la motivazione principale é quella di essere appassionato di musica underground.

    È molto difficile riuscire ad investire e riuscire solo a coprire le spese in una co-produzione e infatti il più delle volte

     si rischia, d'altro canto se non si prendessero dei rischi non si farebbe più un cazzo. All'inizio l'intento era quello di

    autoprodurci le nostre cose, dei nostri gruppi e di quelli locali poi vedendo il grande fermento di band in Italia abbiamo

    pensato bene di introdurci e di partecipare come etichetta ad un panorama che merita tantissimo anche il nostro appoggio e

    il nostro interesse.

   

    4) Prima di tutto quanto viene a costare. Siamo aperti a diversi generi, facciamo grind e fastcore ma veniamo dal punk

    hardcore e quindi anche l'hardcore rientra a volte nei nostri interessi, più per una ragione ideologica che di apprezzamento

     del genere. Arrivano sempre moltissime richieste di co-produzioni da diversi gruppi e la scelta di solito va a parare su un

     gruppo che conosciamo già e che apprezziamo sia dal lato musicale che "ideologico". Finora abbiamo co-prodotto più cose

    grindcore/gore e hardcore ma ci piacerebbe un casino riuscire a spaziare l'offerta anche verso generi come doom, sludge e

    stoner.

   

    5) Con l'Italia abbiamo più contatti, soprattutto con le band e quindi appena una band italiana che conosciamo e che ci piace

     fa uno split con una band estera la cosa é ancora più interessante e motivante!

   

    6) Con la produzione del primo split 7" abbiamo instaurato dei buoni contatti con diverse labels, le quali ci hanno subito

    dato man forte anche con il seguente 7". Anche attraverso scambi si sono instaurati buoni contatti e ci sono già

    collaborazioni in previsione delle prossime uscite. Finora abbiamo avuto piccoli scazzi solo con qualche ragazzino dagli

    states, gente che pensa di fregarti e farsi i soldi con una distro. Se riusciamo a conoscere di persona gente di altre

    etichette o altre band una futura collaborazione diventa quasi un impegno fondamentale e molto stimolante.

   

    7) Non voglio entrare troppo nel merito della cosa. Noi utilizziamo dei server di condivisione per scambiarci materiale

    audio, anche con altre etichette. Scarichiamo tantissima musica dai bloggers e appena vediamo qualcosa che ci é piaciuto in

    una distro o ad un concerto lo compriamo subito.

   

    8) Personalmente adoro il 3 way split CD Haemophagus/Bloodraised/Sickbong Headquarters ma sono più legato ai nostri dischi,

     soprattutto lo split Insomnia Isterica/Compost, ma é perché c'é stato dietro tutto un lavoro DIY più intenso e personale:

     registrazioni, missaggio e grafica prodotta interamente da noi...ma penso che il disco o il gruppo per eccellenza ancora non

     é arrivato, almeno per me.

   

    9) È una figata di momento dove scambi direttamente dei dischi con il tuo vicino di banco, conosci nuove etichette e nuova

    gente e se poi puoi stare vicino al palco é ancora meglio.

   

    10) Per quest'anno abbiamo lo split tutto casa in 7" tra le nostre due band Insomnia Isterica e Gokurtrussell, quasi

    interamente prodotto da noi. In seguito dovrebbe uscire a breve lo split CD Bruce Campbell/Line Up Your Lies, lo split 7"

    Archagathus/Compost, il 4 way split 7" Insomnia Isterica/I Shit On Your Face/Virulent Gestation/Human Mastication e magari

     uno split 7" thrash metal tra gli italiani Reani Maniacs e i francesi Verbal Razors...per la fine dell'anno o l'anno

    prossimo é già previsto uno split 7" Insomnia Isterica/Embalming Theatre. In futuro ci piacerebbe dare una mano a band come

     Slapendehonden e Un Quarto Morto.

   

    11) Penso che se Attila avesse rilasciato quest'intervista sarebbe stata più dettagliata e precisa eheh.

    Seguiteci nello spazio e guardate la nostra distro che é piena di roba interessante!! myspace.com/xinsomniaxistericax,

    myspace.com/giuliothehuerecane, e se volete un pò di punk con blastbeats l'altro nostro gruppo é myspace.com/gokurtrussell.

     Facciamo anche una fanzine: UNODUSEINOVE ignoransa controlata, il numero 0 é girato anche in Italia l'inverno scorso, a

    novembre il numero uno: chiunque può partecipare inviandoci dei live reports, interviste, recensioni, foto, disegni,

    stupidaggini a insomnia_isterica@hotmail.com.

    Do It Yourself! L'é tütt folklor, vadavial'cü!

    Giulio
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intervista quintupla part.4:tony/hanged man records
  
1) Come e quando nasce HANGED MAN Records?

    Hanged Man Records nasce nell'estate del 2009 quasi in concomitanza con la fine di Korto Cirkuito Records, la mia vecchia

    etichetta. Sentivo il bisogno di mettere la parola fine ad un'esperienza che negli ultimi anni, soprattutto con le ultime

    coproduzioni fatte e a causa di esperienze non proprio felicissime con i gruppi prodotti, rappresentava ormai qualcosa di

    negativo e doloroso per me, ma non volevo smettere di fare dischi e supportare i gruppi che ritengo validi quindi sono

    tornato in azione con questo nuovo progetto, con nuove idee, una nuova impostazione e soprattutto con la convinzione di

    voler continuare a produrre dischi da solo, fuori dalle stressanti e strazianti logiche della cosiddetta Cospirazione DIY.

    Hanged Man non vuole essere una delle tante label "usa e getta" presenti in Italia... A buon intenditore...

   

    2) Sei solo a portare avanti questo progetto o ti aiuta qualcuno?

       Se sei solo, preferisci così?E se invece siete in piu persone, quali sono i vantaggi

       (o le problematiche) e come vi dividete i compiti?

    Praticamente da subito si è unito a me Cristian, un mio amico della provincia di Catanzaro che suona la chitarra e canta in

    un ottimo gruppo HC, i Rushdown, e gestisce, parallelamente ad Hanged Man, un'altra piccola etichetta DIY, la Mad.die Records

    .

    Il nostro rapporto all'interno di Hanged Man è pressocchè paritario e tutte le decisioni le prendiamo assieme. Diciamo che

    non abbiamo una precisa suddivisione dei compiti ma entrambi operiamo, compatibilmente con i nostri impegni lavorativi ed il

     tempo libero disponibile, al fine di curare il più possibile i contatti e la distribuzione dei nostri dischi, fare

    spedizioni e tutto quello che comporta gestire un'etichetta.

   

    3) Quali sono le motivazioni che ti spingono a portare avanti questa etichetta, visto il

       dispendio di soldi (ed i pochissimi introiti) che ciò comporta?

    Sicuramente la motivazione principale è quella di credere fermamente nell'etica HC e DIY. Nonostante il progressivo

    inaridimento della nostra scena dal punto di vista dei contenuti, fortunatamente continuano ad esserci gruppi che hanno

    davvero qualcosa da dire e questo ci spinge a continuare ma a monte di tutto questo c'è l'amicizia che ci lega alle persone

    che fanno parte dei gruppi che scegliamo di produrre che ci da il vero input. Senza di essa nulla avrebbe senso! Non

    facciamo dischi per profitto; essi vogliono essere solo il coronamento materiale dell'amore che ci lega, un pò come quando

    un uomo e una donna decidono di avere un figlio... :)

    Anche per questo abbiamo deciso di non partecipare alle mega-coproduzioni, perchè riteniamo che non abbia senso produrre

    dischi di persone che in fondo nemmeno conosciamo...

   

    4) In base a che cosa scegli i gruppi da produrre? C’è un genere che preferisci?

    Eheheheh... Ti ho già praticamente risposto prima... :-D

   

    5) Ti limiti solo ai gruppi italiani o dai uno sguardo anche a ciò che accade all’estero?

    Attualmente abbiamo prodotto solo gruppi italiani in cui suonano amici nostri... Certo, ci interessa anche ciò che succede

    fuori dall'Italia ma fondamentalmente preferiamo curare il nostro orticello.

   

    6) Hai intrapreso una collaborazione particolare con qualche altra etichetta? E come sono i tuoi rapporti con le altre label?

    Mah... conosciamo molte etichette in giro e con alcune siamo in buonissimi rapporti. Fino ad oggi l'unica collaborazione con

     altre labels è stata quella con Weirdo Records di Bergamo e Moshpit Cult di Milano in occasione dell'uscita del primo CD

    dei VØID ma è stata un'esperienza estemporanea nel senso che vogliamo continuare a produrre da soli, come ti ho detto in

    precedenza.

   

    7) Per delle piccole etichette d.i.y. come la tua, i programmi di condivisione di file tipo soulseek, emule, ecc. sono un bene

       o un male?

    Il file sharing di sicuro contribuisce ad una maggiore e più capillare diffusione della musica e dei contenuti e questo di

    per se non è un male, però se chi scarica si limita solo a fare quello nel senso che poi non supporta concretamente i gruppi

     diy che gli piacciono comprando i loro dischi, ecco che il file sharing diventa un nemico per le piccole label come Hanged

     Man.

    Le label come la nostra vivono su equilibri molto precari... Noi vendiamo i nostri dischi a prezzi ultra-politici e anche i

     prezzi che pratichiamo per le distro sono parecchio bassi per cui avendo dei margini molto ridotti è già un successo quando

     riusciamo a riprendere le spese e a fare nuove produzioni senza dover attingere alle nostre finanze personali. Se tutti

    scaricassero e basta sarebbe la fine!

   

    8) Qual è il gruppo da te prodotto che preferisci o a cui sei particolarmente legato?

    Mi piacciono tutti tantissimo i gruppi che abbiamo prodotto fino a da oggi! Il Male è stato il primo gruppo prodotto e ci ha

     portato fortuna quindi direi che personalmente mi sento più legato a loro, eheheh... A tal proposito approfitto per fare

    una gustosa anticipazione... Il Male sta cominciando a lavorare al disco nuovo e ovviamente noi li produrremo anche stavolta

     quindi, mi raccomando, state all'erta! :)

   

    9) Portarsi la distro ai concerti e sedersi dietro il banchetto significa stare da soli, rompersi le palle e non vedere i

       gruppi oppure significa scambiare molte chiacchiere, conoscere gente nuova e fare scambi?

    Beh, dipende tutto dalla serata e dalla gente presente. A volte è una palla immane mentre altre volte è divertente e

    stimolante. Di fatto, però, banchetti ne facciamo davvero pochi poichè sono molto rari gli eventi live legati al giro punk

    e hc dalle nostre parti... purtroppo...

   

    10) Quali sono le future produzioni in programma?

    Attualmente siamo concentrati esclusivamente sul nuovo disco de Il Male che uscirà, salvo complicazioni, durante il prossimo

     inverno. Non so se ci saranno altre uscite prima di quello o, perlomeno, attualmente non abbiamo pianificato nulla anche

    perchè vorremmo evitare di disperdere i pochi fondi che abbiamo a disposizione per far si che il nuovo de Il Male sia il più

     curato possibile.

   

    11) Spazio finale autogestito per scrivere ciò che vuoi!

    Venite a trovarci sul web visitando il nostro MySpace all'indirizzo http://www.myspace.com/hangedmanrecords e ascoltate i

    nostri gruppi: non ve ne pentirete!! :)

    Un grazie di cuore a te, Patrick, per l'intervista, a tutti coloro che ci hanno supportato fino ad oggi e a tutti quelli che

    lo faranno in futuro.

    Stay HC!
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intervista quintupla part.5:roby/copsa records
  
1) Come e quando nasce la C.O.P.S.(A). Records?

    - La prima produzione risale al 1999, seguita sulla lunga distanza da una nel 2004 e una nel 2005, ma ancora non era C.O.P.S.(A).

      Records...la label nasce ufficialmente solo nel 2008, e al momento son in attesa delle ucite n°23, 24 e 25...

      Riguardo al come...beh...come un po tutti direi...scegli il nome...cacci fuori qualche soldino e cominci a co/produrre..

   

    2) Sei solo a portare avanti questo progetto o ti aiuta qualcuno?

       Se sei solo, preferisci così?E se invece siete in piu persone, quali sono i vantaggi

       (o le problematiche) e come vi dividete i compiti?

    - Solo e contento così sinceramnte (decido io, sbaglio io, c'azzecco io...).

   

    3) Quali sono le motivazioni che ti spingono a portare avanti questa etichetta, visto il

       dispendio di soldi (ed i pochissimi introiti) che ciò comporta?

    - La passione unicamente.

      Son entrato in questo magico mondo fatato (?!?) del punkhardcore 18 anni fa e son ancora qua, quindi direi che non è stato

      un abbaglio momentaneo.

      Gli introiti son praticamente inesistenti, anzi, ancora penso di non esser andato neanche in pari con le spese affrontate

      fin'ora per le uscite, però comincia un pò a girare, e per le ultime uscite invece di dover tirare fuori i soldi di tasca

      ho reinvestito le entrate dei dischi venduti, quindi si sta raggiungendo lo scopo.

      A guadagnarci non ci penso neanche, e non è sicuramente per quello che ho deciso di cominciare.

   

    4) In base a che cosa scegli i gruppi da produrre? C’è un genere che preferisci?

    - Per il genere prediligo roba fast, quindi grindcore, fastcore, powerviolence...ma anche crust/d-beat, hardcore oldskull,

      qualcosa thrash...comunque dai, a parte generi che proprio non riesco a ascoltare come l'oi, lo streetpunk, hardcore melodico

      metalcore, per il resto se un gruppo musicalmente mi piace e se trasmette anche un messaggio di sensibilizzazione sui temi

      tanto cari alla "scena" (anche se ormai per molti gruppi è diventato un clichè, comunque è sempre bene cercare di diffondere

      il più possibile argomentazioni su temi quali guerre, violenza, fame nel mondo, inquinamento e distruzione del pianeta,

      razzismo, nazifascismo, ecc.ecc., nella speranza che ogni persona raggiunta da tali messaggi li comunichi a altri, in modo

      che un numero sempre maggiore di gente ne prenda coscienza e trovi il suo modo di lottare/opporsi per cercare di cambiare

      le cose), cerco di aiutarlo, se ho la possibilità, a far uscire il progetto.

   

    5) Ti limiti solo ai gruppi italiani o dai uno sguardo anche a ciò che accade all’estero?

    - In linea di massima prediligo i gruppi italiani (abbiam gruppi coi controcazzi eh!!), ma se mi capita l'occasione di poter

      far uscire qualcosa a un gruppo straniero che mi piace non mi tiro certo indietro...

   

    6) Hai intrapreso una collaborazione particolare con qualche altra etichetta? E come sono i tuoi rapporti con le altre label?

    - Niente al di la delle solite coprododuzioni e scambi.

      Rapporti...boh?!? c'è chi mi sta più simpatico (Paolo/SOA, Marco/ZAS, Capò/PlayFast, Toni/HangedMan, i ragazzi L'E'TuttFolklor,

      i ragazzi DenyEverything, Borys/Agipunk....) e chi meno, ma è un po così in tutti gli ambienti no?

   

    7) Per delle piccole etichette d.i.y. come la tua, i programmi di condivisione di file tipo soulseek, emule, ecc. sono un bene

       o un male?

    - Ti dico, io ho tipo 700 giga di harddisk pieni di musica, però quando trovo un gruppo che mi piace, appena posso

      cerco di comprarmelo originale, mentre mi pare che alla maggior parte delle persone non interessi di aver il disco

      fisicamente in mano e gustarsi copertine, booklet, testi, ecc, e quindi fondamentalmente di supportare il gruppo/label

      in questione.

      Posso capire che non ti compri il cd degli agnostic front che ti sei scaricato, però se non ti compri il cd dei minkions

      (per dire un gruppo a caso) alla fin fine sei una chiavica perchè non supporti la scena per un cazzo.

      Insomma se un gruppo vi piace spendete sti 5, 6, 7 euro e compratevi il disco originale...

      Questo perchè, se la gente si compra i dischi, chi ha un etichetta di solito reinveste i soldi per nuove produzioni,

      ma se di 50 copie di un disco finisce che ne vendi 5, 30 le scambi e 15 ti restan li a far la muffa ovviamente anche

      il numero di produzioni che puoi permetterti di fare diminuisce...

   

    8) Qual è il gruppo da te prodotto che preferisci o a cui sei particolarmente legato?

    - Diciamo che, finanze permettendo, e a meno che non cambino drasticamente genere/attitudine, cerchèrò di partecipar alle

      future uscite di Terror Firmer, Minkions, Tsubo, Un Quarto Morto e Cancer Spreading....questi i miei preferiti tra le

      uscite C.O.P.S.(A).Records.

      (Comunque se faccio uscir un gruppo è perchè mi piace...ma tu mi hai chiesto una preferenza...ah già, una...vabè...)

   

    9) Portarsi la distro ai concerti e sedersi dietro il banchetto significa stare da soli, rompersi le palle e non vedere i

       gruppi oppure significa scambiare molte chiacchiere, conoscere gente nuova e fare scambi?

    -  E' una cosa che dipende molto da posto a posto.

       Io col lavoro che faccio al momento e avendo solo una domenica al mese di riposo non ho molte possibilità di muovermi,

       comunque sono in linea di massima molto aperto al dialogo e quindi se qualcuno viene a parlarmi non lo liquido certamente

       dopo 4 parole.

       Ovviamente se monto la distro allo s.a.babilonia (via steria - cervo ligure - IM [pubblicità]) son in casa, e quindi le

       occasioni per parlare con gente non mancano,e posso tranquillamente andar a vedermi il concerto con la quasi certezza che

       nessuno tocchi niente,  mentre se vado in un posto nuovo, magari da solo, se non ci sono altre distribuzioni le occasioni

       per chiaccherare diminuiscono.

       Anche per quel che riguarda il non vedere i gruppi è una cosa che varia da posto a posto. se hai la distro montata nella

       sala concerti magari non vai sotto al palco a pogare (che gli sciacalli ci son dappertutto, e io ristabilirei la legge del

       taglione per chi ruba alle distribuzioni) però il gruppo riesci a vedertelo lo stesso.se poi magari non è un concerto con

       10 gruppi e sei con qualche amico, a meno che tu non abbia una distro composta da 12 cassette di roba, puoi sempre

       metterti la roba in macchina/furgone per il concerto e ri tirarla fuori quando i gruppi finiscon di suonare. 

   

    10) Quali sono le future produzioni in programma?

    - son appena usciti:

      Un Quarto Morto/Entact - split CD (kings of italian grindin'fastcore/fastcorepunk)

      Terror Firmer/Minkions - split 7" (oldschool thrashin'grindcore/oldschool thrashskatecore)

      e presto o tardi devono arrivare:

      Terror Firmer/Eating Machine - split 7" (italy oldschool thrashin'grindcore/u.s.a. powerviolence)

      Compost/Archagathus - split 7" (italy vegetable goregrind/canada mincecore in full agathocles style)

      piu una compilation vecchia scuola italian ardecore su LP con Contrasto/Affluente/CGB/Alterazione/Jilted ecc....

    11) Spazio finale autogestito per scrivere ciò che vuoi!

    - Soliti ringraziamenti per lo spazio con/cesso/mi

      Supportate l'andergraund

      System is a failure e sempre moredeadcops

      Roby

      www.myspace.com/copsarecords

      http://copsarecords.webs.com/

      copsarecords@yahoo.com


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